Negli ultimi anni, la pasta di legumi si sta diffondendo sempre di più sulle tavole degli italiani grazie al suo sapore gustoso e alle sue importanti proprietà nutrizionali.
Ma qual è il segreto di questo successo? Scopriamolo insieme.
Una pasta innovativa
Questo alimento innovativo, ricavato da una miscela d'acqua e di farina, derivata dalla macinazione di legumi come i piselli, i fagioli, i ceci e lenticchie rosse, utilizzati singolarmente o mescolati fra loro per ottenere un prodotto dal gusto ancora più particolare, si differenzia dalla pasta tradizionale per il sapore ricercato e per la curiosa nota estetica che regala ai piatti all'interno dei quali viene utilizzato.
Se, infatti, è possibile acquistarlo nei formati tradizionali, come gli spaghetti, le mezze penne, i fusilli, le farfalle e le mezze maniche, grazie ai gradevoli colori che lo caratterizzano e che ricordano quelli del legume da cui è ricavato, è in grado di donare un tocco vivace e accattivante alle ricette.
I benefici dei legumi
Da quando è stato introdotto in commercio, questo tipo di pasta è diventata una vera e propria bandiera della cucina salutare.
Tale alimento, infatti, non solo è ipocalorico e ricco di proteine e di fibre, ma si rivela particolarmente adatto ai diabetici, ai celiaci, ai vegani, a chi sta seguendo delle diete orientate alla perdita di peso corporeo oppure a chi è impegnato in costanti sessioni di allenamento.
Dotata di un apporto energetico di poco inferiore a quello della farina di frumento, tale pasta contiene inoltre numerose vitamine idrosolubili del gruppo B, fra cui la tiamina, l'acido pantotenico, la piridossina e l'acido folico, molto utili per il corretto svolgimento delle funzioni cellulari. Fra i minerali presenti nel prodotto, invece, vanno segnalati il ferro, il fosforo, il potassio, il calcio, il magnesio e lo zinco.
Le varietà
Le varietà più diffuse di questo tipo di pasta sono, come abbiamo visto, quelle ricavate dai piselli, dai fagioli, dai ceci e dalle lenticchie rosse.
La pasta di piselli, grazie all'alto contenuto di fitoestrogeni naturali, è una preziosa alleata per le donne in menopausa e, per le grandi percentuali di fosforo presenti, contribuisce a mantenere sani le ossa ei denti.
La pasta di fagioli, ricca di vitamine del gruppo B, come la tiamina e la niacina, di proteine e di fibre, favorisce il benessere generale dell'organismo, la costruzione e il ripristino dei tessuti muscolari. Inoltre, anche consumata in quantità moderata, è capace di regalare al corpo una sferzata di energia.
La pasta di ceci si rivela, invece, un valido aiuto per chi soffre di irregolarità intestinale. Essendo ricco di vitamine, sostiene anche il sistema cardiovascolare e aiuta a mantenere bassi i livelli di colesterolo.
Le lenticchie rosse, infine, contengono molto ferro e sono pertanto indicate per chi soffre di anemia. La pasta ricavata da questi legumi, inoltre, favorendo l'abbassamento dei livelli di glicemia nel sangue, si prende cura della salute del cuore.
Le ricette
La pasta ricavata dai legumi è molto versatile e si presta quindi alla preparazione di numerosi primi piatti.
Per apprezzarla appieno, il miglior condimento è un filo d'olio extravergine d'oliva, da aggiungere a crudo, ma può essere accompagnato sia a sughi a base di verdure come le zucchine, la zucca, il cavolfiore o le erbe miste, sia a quelli ricavati dagli stessi legumi utilizzati nella realizzazione della pasta e con i quali preparare zuppe calde o insalate di pasta fredda.
I tempi di cottura di questo tipo di alimento sono generalmente più brevi rispetto a quelli della pasta tradizionale, ma, per realizzare un buon primo piatto, è bene ricordare sempre di scolarlo al dente, condendolo subito, e di non utilizzarlo nelle preparazioni al forno.