Le soluzioni per impermeabilizzare terrazzi e tetti risultano essere una protezione efficace contro le infiltrazioni di acqua. Un tetto è composto da diversi strati che collaborano insieme con l’obiettivo di proteggere l’edificio dagli agenti atmosferici e garantirne una corretta tenuta. Il primo strato è generalmente costituito dalla struttura portante, seguito dallo strato isolante per aumentare l’efficienza termica dell’edificio. Sopra questi strati viene posizionata la copertura, che può essere realizzata con vari materiali come tegole, lamiera o membrana bituminosa.
A queste coperture può essere sostituito o aggiunto un prodotto impermeabilizzante di alta qualità, come i vari sistemi prodotti da Icobit Italia, i quali aggiungono un livello di protezione superiore. Non a caso, impermeabilizzare un tetto significa proteggere l’intera struttura sottostante dall’umidità proveniente da pioggia, neve o condensa. Senza una corretta impermeabilizzazione, l’acqua finisce per infiltrarsi nel tetto causando danni alla struttura e creando problemi di umidità all’interno dell’ambiente domestico.
Inoltre, una buona impermeabilizzazione contribuisce a mantenere le prestazioni termiche del sistema di isolamento e a prolungarne la durata nel tempo. Per questo motivo, l’applicazione del trattamento è caldamente consigliata anche a quegli edifici che non hanno ancora ottenuto un processo di impermeabilizzazione, sono in fase di ristrutturazione o di costruzione dalle fondamenta. Adottando questo tipo di soluzione, si amplifica il valore dell’immobile e lo si preserva da qualsiasi tipo di infiltrazione dell’acqua molesta e pericolosa.
Osservare l’insorgere dei segnali di infiltrazione in edifici vecchi o appena acquistati
Le infiltrazioni dell’acqua derivano da varie conseguenze, tra cui le più comuni quelle che riguardano i difetti nella struttura muraria, i problemi legati alla copertura del tetto o alle tubature. Spesso, i primi segni di infiltrazione si manifestano attraverso delle visibili macchie di umidità sulle pareti, nella presenza conclamata di muffe o nei cattivi odori presenti nei locali senza che vi si possa trovare la fonte originaria. Alla luce di questi segnali è necessario agire tempestivamente per evitare di procurare dei danni più profondi alla struttura e di conseguenza più costosi nell’ottica di interventi correttivi e restaurativi.
Pertanto, effettuare regolari ispezioni e controlli preventivi, o addirittura delle verifiche proattive (prima cioè di acquistare l’immobile) favorisce l’individuazione precoce di eventuali problematiche sottostimate legate alle infiltrazioni. Benché per avere questa visione critica sia necessario rivolgersi a professionisti esperti nel settore dell’edilizia, i quali saranno in grado di fornire un supporto qualificato per identificare cause sottostanti e pianificare interventi risolutivi adeguati siano essi destinati alle strutture residenziali o collegati al contesto aziendale.
Tuttavia, ciascuno di noi, nella sua inconsapevolezza, può tenere sotto controllo dei vani specifici. Per esempio, facendo attenzione alle zone più esposte come le cantine, i seminterrati, i terrazzi esterni e sporgenti, o i piani terra che sono soggetti a una maggiore esposizione all’acqua proveniente dal terreno circostante e, nondimeno, agli agenti atmosferici in continua evoluzione. L’utilizzo di tecnologie avanzate come telecamere termiche o sistemi di rilevamento dell’umidità facilitano la diagnosi precoce e l’accuratezza dei risultati.
Soluzioni per impermeabilizzare terrazze e tetti: materiali e strumenti di supporto all’applicazione
La prevenzione è essenziale per mantenere l’integrità strutturale degli edifici e preservarne il valore nel tempo. Investire nelle necessarie misure preventive e negli interventi correttivi può salvaguardare la salute degli occupanti e garantire un ambiente abitativo sicuro e salubre nel lungo periodo. In caso di infiltrazione è bene conoscere i materiali a disposizione per l’impermeabilizzazione. Tra i più usati figurano le guaine bituminose, le resine o le membrane liquide. Ognuna di queste soluzioni esaudisce una necessità ed è funzionale alla problematica specifica.
L’applicazione dei materiali deve essere eseguita a regola d’arte e va quindi affidata a un professionista, a meno che non si tratti di una persona avvezza al fai da te. Ciononostante, le fasi dell’implementazione del materiale coincidono con i diversi materiali utilizzati, in quanto si procede alla preparazione della superficie, alla posa del prodotto impermeabilizzante e infine alla sigillatura dei giunti.
Pertanto, per ciascuno di questi passaggi servono degli strumenti appositi, i quali vengono venduti assieme al prodotto impermeabilizzante. Tuttavia, una volta posato e sigillato il materiale, non dobbiamo lesinare in manutenzione, l’unica in grado di garantire la durata dell’intervento. Nondimeno, dobbiamo avere estrema cura nel verificare le normative e gli incentivi collegati ai sistemi di impermeabilizzazione. Da una parte siamo sicuri di agire nel rispetto della legge in tema dell’edilizia, dall’altra abbiamo la facoltà di risparmiare tramite gli sgravi fiscali posti in essere o disponibili per chi esegue lavori di riqualificazione energetica.