La migliore attrezzatura per divertirsi in montagna

L’arrivo dell’inverno e delle temperature più basse è uno dei periodi dell’anno in cui il richiamo della montagna come fuga dalla città e momento di svago si manifesta maggiormente. Le belle giornate poi, specialmente dopo intense nevicate, diventano spesso un buon incentivo all’organizzazione di una settimana bianca in una delle numerose località sciistiche italiane.
Uno dei più grandi divertimenti in questi bellissimi paesaggi innevati è sicuramente dato dall’ebbrezza dello scivolare giù da una ripida collina a tutta velocità.

Che si tratti di adulti o più piccoli, questa sensazione attrae così tanto che spesso ci si arrangia in tutti i modi per provare almeno una discesa: i più esperti ed attrezzati utilizzeranno degli sci, gli amanti dell’adrenalina potranno avvalersi dello snowboard; tutte quelle persone che invece vogliono divertirsi senza avere troppe pretese ripiegheranno su altri mezzi più accessibili, ma che comunque potranno dare grandi soddisfazioni e divertimento: gli slittini.

Questo articolo si propone di esaminarne le caratteristiche fornendo al lettore tutte le informazioni utili per guidarlo nella propria scelta in modo da permettergli di trovare, tra tutti i modelli, quello con le caratteristiche più adatte al suo utilizzo.

Tipologie

Spesso, quando si parla di attrezzatura sportiva da utilizzare sulla neve ci sono alcuni strumenti che vengono chiamati slittini anche se effettivamente non rientrano in questa categoria. Verranno presentati i due più comuni per poi concentrarsi sulle tipologie di slitte vere e proprie.

La Paletta è lo “strumento” base, il minimo indispensabile, se si vuole tentare una discesa sulla neve senza troppe pretese. Essa è cosi denominata proprio per la forma condivisa con una pala, dalla sagoma piatta nella quale ci si siede per poi lasciarsi scivolare.

Un altro strumento che viene frequentemente confuso con la slitta è il Bob. Il bob ha la forma di una piccola “vasca”, nella quale il pilota si accovaccia, ed è dotato spesso di due leve laterali tramite le quali è possibile frenare oppure girare a destra o a sinistra.

Questi due strumenti sono nettamente differenti dallo slittino da neve in particolar modo per una specificità: vengono infatti classificati come giocattoli mentre lo slittino è ufficialmente riconosciuto come attrezzatura sportiva. Questa grande differenza fa si che mentre con la slitta è possibile scivolare anche nelle piste ufficiali (seguendone ovviamente la regolamentazione), bob e paletta essendo attrezzi più rudimentali, possono essere utilizzati principalmente su piccoli pendii caratterizzati da un’inclinazione minore.

Varietà di slittini

Per ciò che riguarda le caratteristiche di questi mezzi, esiste un’ampia scelta di tipologie differenti. Volendo restringere la classificazione alle categorie più comuni si può definire che i principali sono distinguibili in base al materiale della struttura portante.

Slittino in plastica

Gli slittini in plastica sono sicuramente quelli più economici e spesso anche i più leggeri tra le varie categorie. Il peso vantaggioso di questi ultimi però va a discapito della solidità; in caso di urti molto forti infatti la resistenza può essere compromessa.

Slittino in legno

Gli slittini in legno sono i più classici tra le tre categorie. Oltre ad avere un’indiscutibile bellezza estetica, il legno garantisce il giusto bilanciamento tra solidità e leggerezza. Ovviamente queste caratteristiche possono variare in base al tipo di legname impiegato per costruire lo slittino: il faggio è uno dei più pregiati e utilizzati, mentre l’abete viene considerato meno pregevole.

Slittino in metallo

Gli slittini in metallo hanno come caratteristica principale la solidità se comparati a tutte le altre tipologie. Essi sono costituiti da parti tubolari saldate tra loro e generalmente il metallo più utilizzato è l’alluminio essendo abbastanza leggero.

Slittino da corsa

Un cenno particolare va fatto per gli slittini da corsa. Questi “mezzi” hanno una forma totalmente differente da quelli precedentemente descritti: a prima vista sembrerebbero delle motoslitte in miniatura. Oltre ad essere realizzati in materiali differenti, una delle caratteristiche che accomuna quasi tutti i modelli di questa categoria è data dalla presenza di due pattini laterali combinati con mini pattino centrale dotato di volante e utilizzato per effettuare le curve.

Come posizionarsi sullo slittino

La posizione corretta sullo slittino è a cavalcioni, reclinando leggermente la schiena e posizionando in avanti le gambe. La corda presente sullo slittino, oltre che per trascinarlo in salita, è uno strumento prezioso da afferrare per rimanere ben saldi sul mezzo. La maggior parte delle persone stringe il cordino con entrambe le mani ma in realtà sarebbe più corretto afferrarlo con una sola mano in modo da utilizzare l’altra per aggrapparsi alla parte posteriore del mezzo e rimanere così più saldi su di esso.

Come Curvare

Per poter effettuare una curva sullo slittino è indispensabile utilizzare le proprie gambe, destra o sinistra, a seconda della direzione che si vorrà imprimere. Per frenare è sufficiente premere dosando la forza sul terreno e utilizzando tutta la pianta del piede per ridurre la velocità. Non bisogna utilizzare solo i talloni perché altrimenti potrebbe esserci il rischio di procurarsi una distorsione. Per i temerari che vogliono provare curve più strette e veloci è possibile spostare anche il peso del proprio corpo nella direzione in cui si desidera virare per ottenere un arco ancora più ridotto.

La scelta dello slittino da neve è un acquisto sempre relativo all’utilizzo che di esso ci si propone di fare. Una caratteristica che comunque accomuna tutti questi mezzi alternativi per scivolare sulla neve è che anche chi non è un fuoriclasse dell’equilibrio o un atleta in perfetta forma, riuscirà comunque a svagarsi e passare del tempo divertendosi in montagna.