Ritrovarsi ad organizzare un funerale per la morte di una persona cara è sempre un momento delicato, doloroso e complicato se si pensa alla necessità di dover organizzare qualcosa quando si vorrebbe solo soffrire in pace.
Tuttavia omaggiare la memoria di chi ci ha lasciati è un modo per mettere un punto e andare avanti ed è per questo che è importante sapere come organizzare un funerale laico e per maggiori informazioni clicca qui.
Per chi non lo sapesse un funerale laico può svolgersi a casa oppure in un luogo affittato appositamente, ma anche all’aperto, finendo per coinvolgere chiunque abbia conosciuto la persona scomparsa a ritmo di musica o di letture, magari di poesie.
Chi lo celebra
Trattandosi di una cerimonia non religiosa, non vi sarà un prete a celebrare la funzione, ma è possibile occuparsene in prima persona o lasciare che se ne occupi uno dei familiari, oppure, al massimo, rivolgersi ad un celebrante certificato e adeguatamente formato per momenti delicati come questi.
Qualora sceglieste di rivolgervi ad un celebrante esterno, allora sappiate che questo si occuperà dell’elogio funebre oltre che della lettura di eventuali testi scelti dai parenti e dagli amici del defunto, motivo per cui vi consigliamo di incontrare prima il celebrante in modo tale da poter condividere pezzi di storia e ricordi sulla persona defunta, in modo che questi riesca ad essere quasi parte integrante della famiglia, anche se solo per poco tempo, senza dimenticare di poter scegliere anche una musica d’accompagnamento che possa rendere il tutto più memorabile.
Perché celebrarlo e come
Capita molto spesso che ci si ponga la domanda sul perché si debba celebrare un funerale se non si è credenti o se il defunto non lo era, ma la risposta è molto semplice: avere qualcuno con cui condividere il proprio dolore lo rende, almeno in parte, più leggero e permette di fare un omaggio alla vita.
Per poterlo organizzare occorre per prima cosa trovare un luogo in cui celebrare il rito laico, sappiate che vi sono delle sale comunali ad hoc adibite alle celebrazioni funebri laiche, ma nulla vieta di scegliere un luogo significativo per la persona scomparsa oltre che la propria abitazione.
Per il resto non vi sono regole precise per la celebrazione vera e propria, ma in genere si sceglie di effettuare un’introduzione generale, passando poi per l’elogio vero e proprio in cui poter raccontare la persona scomparsa per concludere con il ringraziare i presenti.