Le cosidette “pistole sparachiodi” o chiodatrici pneumatiche, per “sparare” i chiodi di metallo, si servono di aria a compressione. Solitamente vengono usate per attaccare in modo abbastanza resistente oggetti diversi, sia per forma che per materia di composizione, tra loro.
L’aria compressa permette alle macchine di funzionare, poichè viene spremuta con forza in un dispositivo di forma cilindrica, che funziona allo stesso modo di un circuito a pistoni.
Perchè le chiodatrici pneumatiche vengono considerate migliori di quelle più classiche “a mano o a martello”?
Essendo molto veloci nelle operazioni per le quali vengono impiegate, permettono all’azienda che le acquista di aumentare vistosamente il livello di produzione. Infatti, portando a termine molti lavori in poco tempo, determinano una rilevante diminuzione dei costi.
Quando si usano queste macchine, è d’obbligo premunirsi di tutti quei dispositivi di sicurezza, determinanti sia per gli operai che per l’ambiente. Per esempio, ogni lavoratore dovrebbe avere in dotazione gli occhiali di sicurezza dal momento in cui viene assunto. Il rischio di traumi oculari da schegge di ferro ed aria compressa calda, è altissimo. Sarà poi cura del lavoratore, stare attento a manovrare, scrupolosamente e con destrezza, le macchine in modo da evitare anche altri tipi di inconvenienti, sia su se stesso che sul resto della squadra di lavoro.
Và da sè, che le chiodatrici pneumatiche, devono essere revisionate a scadenza ben precisea, in modo da poter appurare con
certezza se malgrado l’usura sono rimaste comunque ancora integre e quindi efficienti nello svolgere il lavoro per il quale sono state costruite; nel caso in cui dovessero in qualche modo risultare danneggiate, allora vanno il prima possibile riparate secondo le linee guida scritte sul manuale della manutenzione.
Esistono diversi tipi di chiodatrici pneumatiche classificate secondo le loro caratteristiche d’impiego:
a)”Chiodatrice a bobina pneumatica DCN 4590″
E’ un dispositivo molto potente, che funziona solo con chiodi di diametro abbastanza grande (circa tre millimetri) e
lunghi circa sessanta centimetri. Vengono generalmente usate per la costruzione di prodotti di carpenteria, per l’ambiente
edilizio che produce prefabbricati, case mobili, piscine.
b) “Chiodatrice pneumatica DSK 1555″
E’ una chiodatrice molto leggera e facile da manovrare. Funziona con chiodi più o meno un millimetro di diametro, e lunghi
circa 30-50 millimetri. Usualmente viene impiegata per graffettare oggetti sulle pareti; sagomare profili sia decorativi
che strutturali, riprodurre figure architettoniche e forme geometriche varie. Viene anche molto usata per modellare porte, pannelli, piastre di legno e marmo.
c)”Chiodatrice pneumatica DSN 5090 22°”
E’, probabilmente la chiodatrice più potente sul mercato. E’ concepita, infatti, per essre utilizzata soprattutto nel campo edile, strutture d’interni ed esterni, nonchè pavimentazioni di abitazioni private, pavimentazioni specifiche per ambienti industriali di vario tipo e mattonati da giardino.
d)”Chiodatrice pneumatica DSK 16″
Questo tipo di macchina, si differenzia dalle precedenti, poichè viene usata esclusivamente per la produzioni di chiodi la cui testa arriva a misurare oltre i cinquanta millimetri di diametro.
e)”Chiodatrice pneumatica DSN 5090 22°”
Anche questa chiodatrice viene impiegata solo per lavorare chiodi cosidetti “nastrati” la cui caratteristiche sono: l’angolo della testa di appunto 22 gradi e la loro lunghezza di ben novanta millimetri.