Come ottenere un finanziamento aziendale: requisiti e documenti richiesti

Ottenere un finanziamento aziendale è un passo cruciale per la crescita e la sostenibilità economica di molte imprese. Ma, con precisione, cosa serve per l’erogazione di un finanziamento? Il processo richiede la preparazione di una documentazione accurata e il rispetto di alcuni requisiti specifici. Inoltre, può essere utile anche sapere come calcolare il merito creditizio.

Requisiti base per richiedere un finanziamento aziendale

Cosa serve per l’erogazione di un finanziamento aziendale? Prima di tutto occorre soddisfare alcuni requisiti di base, che variano a seconda dell’istituto finanziario scelto. I più comuni includono:

  • la forma giuridica: l’azienda deve avere una struttura legale riconosciuta, come una società a responsabilità limitata (SRL) o una società per azioni (SPA);
  • gli anni di attività: spesso è richiesto che l’azienda sia operativa da almeno 1-2 anni, dimostrando una certa stabilità;
  • il fatturato minimo: gli istituti di credito possono richiedere un livello minimo di fatturato annuo, variabile in base al tipo di finanziamento richiesto.

Inoltre, l’impresa deve essere in regola con gli adempimenti fiscali e legali, senza contenziosi in corso o pendenze significative.

Documenti societari necessari

Un elemento chiave per la richiesta di un finanziamento è la documentazione societaria. Tra i documenti più comuni richiesti ci sono:

  • la visura camerale: questo documento attesta la registrazione dell’azienda presso la Camera di Commercio e deve essere aggiornato entro i sei mesi che precedono la richiesta;
  • l’atto costitutivo e lo statuto: fondamentali per verificare la struttura legale e operativa dell’impresa;
  • i bilanci aziendali: gli istituti richiedono di solito i bilanci degli ultimi 2-3 anni, firmati e approvati.

Inoltre, è bene assicurarsi che questi documenti siano completi e validi, in modo tale da poter velocizzare il processo di approvazione.

Documentazione fiscale e contabile richiesta

Le banche e gli istituti di credito richiedono anche una documentazione fiscale e contabile per valutare la salute finanziaria dell’azienda. I documenti principali includono:

  • le dichiarazioni dei redditi: generalmente vengono richieste quelle degli ultimi due anni;
  • le dichiarazioni IVA: necessarie per verificare il volume d’affari;
  • i modelli unici: utili per confermare la situazione fiscale complessiva.

È importante presentare questi documenti in modo accurato e tempestivo, rispettando le scadenze indicate dall’istituto di credito.

Il merito creditizio: come viene valutato

Cos’altro serve per l’erogazione di un finanziamento? Il merito creditizio è un fattore sicuramente determinante. Gli istituti di credito, infatti, analizzano diversi indicatori, tra cui:

  • la credit score aziendale: un punteggio che riflette la capacità dell’azienda di ripagare i debiti;
  • la centrale dei rischi: la consultazione di database che tracciano la storia creditizia e le eventuali insolvenze;
  • gli indicatori finanziari: cioè il margine operativo, il rapporto debito/capitale e altri parametri che misurano la solidità economica.

Migliorare il merito creditizio è possibile mantenendo una buona gestione finanziaria e rispettando gli impegni di pagamento.

Business Plan: struttura e contenuti chiave

Un business plan ben strutturato è uno degli strumenti più potenti che si possono utilizzare per convincere gli istituti di credito. Tra gli elementi critici da includere ci sono:

  • la descrizione del business: mission, vision e struttura aziendale;
  • un’analisi di mercato: dati su clienti, concorrenti e opportunità di crescita;
  • un piano finanziario: proiezioni di ricavi, costi e flussi di cassa.

Garanzie e collaterali richiesti

Gli istituti di credito spesso richiedono garanzie per tutelarsi in caso di insolvenza. Le principali tipologie di garanzie includono:

  • le garanzie reali: cioè beni tangibili come immobili o macchinari;
  • le garanzie personali: cioè fideiussioni o garanzie da parte di soci o terzi.

La scelta delle garanzie dipende dall’importo richiesto e dal profilo di rischio dell’azienda.

Come presentare la domanda di finanziamento

Per presentare una richiesta di finanziamento efficace occorre:

  • preparare la documentazione: assicurarsi che tutti i documenti siano completi e aggiornati;
  • compilare il modulo di richiesta: fornire informazioni dettagliate sull’azienda e sull’uso previsto dei fondi;
  • presentare il business plan: allegare una copia del piano per supportare la richiesta;
  • seguire il processo di revisione: rispondere prontamente alle richieste di chiarimento.

Evitare errori comuni, come quello di fornire della documentazione incompleta, può aiutare a accelerare l’intero processo.

Tempistiche di erogazione e fasi del processo

Il processo di approvazione di un finanziamento aziendale si articola in diverse fasi:

  • valutazione preliminare: analisi iniziale della documentazione (1-2 settimane);
  • valutazione approfondita: revisione dei bilanci, del business plan e delle garanzie (2-4 settimane);
  • approvazione ed erogazione: conclusione dell’iter e trasferimento dei fondi (1-2 settimane).

In totale, l’intero processo può richiedere dalle 4 alle 8 settimane.

Alternative al finanziamento bancario tradizionale

Se l’accesso al credito bancario tradizionale risulta difficile, esistono alcune alternative valide:

  • fintech: piattaforme online che offrono finanziamenti rapidi e flessibili;
  • crowdfunding: raccolta di fondi da una comunità di investitori attraverso delle piattaforme digitali;
  • mini-bond: strumenti di debito emessi dalle PMI per attrarre degli investitori istituzionali.

Queste soluzioni possono rappresentare un’opzione interessante per aziende innovative o con esigenze particolari.