Australia: tutti i documenti necessari per viaggiare insieme al proprio pet

Chi ha un animale da compagnia non riesce proprio a staccarsene soprattutto quando è costretto, per piacere o per lavoro, a fare dei lunghi viaggi. E se le tratte di volo nazionali o continentali possono creare alcuni problemi, date sostanzialmente dalle regole delle varie compagnie aeree, la questione si complica ancora di più in caso di viaggi intercontinentali. Uno dei luoghi più meravigliosi e affascinanti del pianeta, meta perfetta per trascorrere lunghi e brevi periodi di vacanza, preso di mira negli ultimi anni da turisti provenienti da qualsiasi parte del mondo è l’Australia. Organizzare però un viaggio nella famosa terra dei canguri non è cosa semplice soprattutto se si vuole portare con sè il proprio amico a quattro zampe. L’Australia infatti ha una normativa molto restrittiva per quanto riguarda l’accesso all’interno del suo territorio di animali provenienti da Stati esteri. Difficile sì ma non impossibile e quindi se state organizzando un viaggio in Australia insieme al vostro animale da compagnia e non sapete davvero da dove iniziare vediamo tutto ciò che occorre fare e i documenti necessari per il viaggio.

Viaggiare in Australia insieme al proprio amico a quattro zampe

Il primo consiglio è quello di preparare tutto in largo anticipo. Iniziare a informarsi e procurarsi tutti i documenti necessari per tempo, almeno sette mesi prima della data stabilita per la partenza, al fine di evitare le brutte sorprese dell’ultimo minuto. Come già anticipato l’Australia prevede delle regole molto restrittive sull’importazione di animali. Come prima cosa occorre accertarsi dell’ammissibilità del proprio pet infatti non tutti gli animali da compagnia sono ammessi in Australia. Inoltre, cani e gatti devono necessariamente essere dotati di microchip. Effettuate queste prime verifiche occorre chiedere i permessi di importazione. Approvato il permesso, bisogna procedere alle vaccinazioni generali, ai fini di ottenere i certificati necessari, come quelle per il cimurro, la tosse canina, trattamenti antiparassitari e le analisi del sangue. Una volta arrivato a destinazione il pet sarà sottoposto ad un periodo di quarantena la cui durata varia a seconda del Paese di provenienza dell’animale.

Viaggiare in Australia: tutti i documenti necessari

Una volta risolto il problema delle certificazioni per il proprio animale da compagnia è necessario richiedere i documenti e il visto per se stessi. I cittadini svizzeri collegandosi al sito visum-australien.ch possono richiedere il visto direttamente online. Il visto, della durata di un anno, permette di entrare nel territorio australiano e di permanerci per un massimo di novanta giorni dal momento dell’ingresso. Inoltrata la richiesta il visto, che viene generalmente rilasciato nel giro di 1-2 giorni, viene direttamente collegato al numero del passaporto per cui nel caso in cui il passaporto venga sostituito è necessario darne comunicazione per collegare il visto al numero del nuovo passaporto. Il visto eVisitor può essere richiesto per motivi turistici ma il suo possesso permette anche la frequentazione di brevi corsi di studio, la visita ad amici e parenti e la partecipazione a riunioni aziendali, meeting e conferenze. Questo visto può essere richiesto soli dai cittadini appartenenti a determinati Stati tra cui buona parte degli Stati europei. Tra le principali cause di rigetto della richiesta del visto eVisitor rientrano:
– il possesso di un passaporto con validità residua inferiore a 6 mesi dal momento dell’ingresso all’interno del territorio australiano;
– essere malato di tubercolosi;
– aver riportato condanne penali o avere procedimenti penali in corso.
Questo visto elettronico ha l’enorme vantaggio di permettere l’inoltro della richiesta direttamente online senza bisogno di recarsi all’ambasciata con notevoli risparmi in termini di tempo e di semplificazione nelle procedure.