Prima di acquistare un acquario è necessario porsi domande ben precise che permettano di valutare una serie di parametri, come ad esempio le dimensioni, (sia dell’ambiente che si vorrà creare che del luogo in cui verrà sistemato l’acquario), i pesci che si desiderano acquistare e ulteriori elementi come illuminazione, accessori e pulizia.
Le dimensioni dell’acquario
Chi l’ha detto che il primo acquario debba essere piccolo? Prima di acquistarne uno è importante misurare le dimensioni del luogo in cui lo si andrà a sistemare. Non solo: le misure della vasca andranno considerate anche in base ai pesci stessi.
Innanzitutto: un acquario non si misura in centimetri bensì in litri, e i litri di capienza dipendono dai suoi ospiti. Per esempio, ci sono pesci in grado di vivere fino ai 50 anni d’età, e di superare anche i 15 centimetri di lunghezza; in questo caso, l’acquario dovrà avere una capienza di minimo 150 litri, cioè 60 x 50 x 50 cm. Un discorso che è vero anche per i pesci rossi.
Un mito non interamente vero vuole infatti che i pesci rossi debbano essere ospitati in vasche ridotte, per impedire che crescano eccessivamente; in realtà, se il pesce rosso è di tipo eteromorfo, le sue misure rimarranno contenute, se omeomorfo, la sua crescita potrebbe superare anche i 15 centimetri, e dunque, l’ideale sarebbe una vasca che abbia almeno 50 litri di capacità.
Un acquario di medie dimensioni potrebbe essere la soluzione? Paradossalmente sì, in quanto:
- Il sistema di filtraggio e pulizia è più preciso e programmato
- L’altezza del vetro frontale è limitata (sarà più veloce pulirlo)
- Le variazioni di pH sono meno rapide, il che consente di risolvere i problemi più facilmente
Pulizia, temperatura, illuminazione
Illuminazione e temperatura sono altri due aspetti molto importanti da valutare prima di acquistare il primo acquario, in quanto sono strettamente connessi al discorso pulizia. Errata illuminazione e cattiva qualità dell’acqua possono portare, infatti, alla formazione di alghe, che sporcano e soffocano l’ambiente.
Ogni acquario presenta in dotazione standard almeno:
- 2 lampade fluorescenti
- Pompa
- Filtro
In alcuni, è anche presente un riscaldatore, che regola la temperatura dell’acqua in base a quella esterna, ed un timer, atto a spegnere le luci.
A seconda del tipo di ambiente che si vuole creare, quindi dal tipo e dal numero di pesci, ma anche dalla presenza o meno di piante e coralli, bisognerà scegliere il tipo di acquario più adatto anche per quanto riguarda, dunque, regolazione della temperatura, illuminazione e sistema di pulizia. Ciò significa che bisognerà anche decidere se e per quali accessori optare. Lo schiumatoio, ad esempio, è uno strumento che aiuta a purificare l’acqua, e le sue dimensioni variano a seconda di quelle dell’acquario, l’impianto Co2 è utile a erogare anidride carbonica alle piante in immersione e l’attivatore batterico è una sostanza che aiuta il filtro biologico ad attivarsi, in modo da rendere l’ambiente sicuro per pesci e piante.
Come allestire un acquario
Se si è alle prime armi, meglio optare per un acquario di acqua dolce, scegliere i pesci più facili da gestire e infine creare l’ambiente più adatto a loro in base all’habitat naturale. Bisognerà, infatti, innanzitutto acquistare:
- Il materiale di fondo (che dovrà essere fertilizzato, se si vorranno aggiungere delle piante)
- Elementi d’arredo come pietre e legni (servono a rendere l’ambiente accogliente per i pesci)
- Le prime piante (da scegliere in base all’habitat dei propri pesci)
Conclusioni
In conclusione, l’acquario dovrà avere le dimensioni giuste in considerazione dei suoi ospiti. In base all’ambiente che si vorrà sviluppare, è poi importante tenere a mente elementi, attrezzature, accessori, e che i pesci non andranno messi in vasca prima di 1 mese! Il tempo di attivazione del filtro biologico.