Safari in Tanzania: guida completa ai migliori parchi e avvistamenti

Cosa vedere in Tanzania durante un safari? La Tanzania è uno dei luoghi più amati in Africa, offrendo esperienze indimenticabili attraverso i suoi numerosi parchi. Il Parco del Serengeti, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, rappresenta un luogo dove il mistero e la natura si uniscono per mostrare scenari unici al mondo, permettendo di ammirare i celebri Big Five e paesaggi da cartolina.

Serengeti National Park

Il Parco Nazionale del Serengeti prende il nome dalla lingua Maasai, dove significa “pianura sconfinata”, estendendosi per oltre 15.000 kmq. La sua ricchezza faunistica è leggendaria, tanto da essere considerata l’Ottava Meraviglia del Mondo. Le distese di erba bassa creano lo scenario perfetto per gli avvistamenti. Durante la Grande Migrazione Annuale, circa due milioni tra gnu, impala, gazzelle di Grant o di Thompson e zebre si spostano attraverso le pianure. Tra i predatori si possono incontrare ghepardi, iene, leopardi e naturalmente il Re della Savana: il leone. Gli avvistamenti includono anche elefanti, imponenti giraffe, ippopotami, antilopi, sciacalli, oltre a coccodrilli e più di 500 specie di uccelli.

Per gli avvistamenti migliori, da dicembre a marzo le mandrie si fermano nella zona del lago Ndutu per la riproduzione e il parto. Il momento più spettacolare si verifica da giugno a settembre, quando migliaia di gnu si spostano prima verso ovest e poi a nord, attraversando il fiume Mara, offrendo l’incredibile spettacolo del guado dove i coccodrilli attendono immobili le loro prede.

Cratere di Ngorongoro

A 50 km dalla zona del Serengeti si trova il Cratere di Ngorongoro, una caldera di 25 km di diametro considerata una delle tappe fondamentali dei safari nella Tanzania Settentrionale. Questo ecosistema unico ospita una straordinaria concentrazione di fauna selvatica, tra cui bufali, leoni ed elefanti dalle grandi zanne. Le acque della caldera attraggono ippopotami e fenicotteri, mentre nei cieli si possono ammirare numerose specie di uccelli tipici della Tanzania, come il Serpentario.

Tarangire National Park

Il Tarangire National Park è una tappa fondamentale nel percorso dei safari della Tanzania Settentrionale. Inserito nel circuito dell’Hakuna Matata Safari, questo parco si caratterizza per i suoi maestosi baobab secolari e per essere uno dei luoghi ideali dove ammirare grandi branchi di elefanti. La presenza del fiume Tarangire rappresenta una fonte vitale per la fauna selvatica della zona, creando un ecosistema unico e ricco di biodiversità.

Lago Manyara

Il Lago Manyara rappresenta un altro punto di interesse imperdibile nei safari della Tanzania Settentrionale. Le sue acque ospitano una ricca fauna, con particolare presenza di ippopotami e una vasta popolazione di fenicotteri. Caratteristica peculiare di quest’area sono i leoni arboricoli, che hanno sviluppato l’insolita abitudine di arrampicarsi sugli alberi, offrendo uno spettacolo unico nel suo genere.

Quando visitare i parchi della Tanzania

La scelta del periodo migliore per visitare i parchi della Tanzania dipende dal clima subtropicale della regione e dai movimenti della fauna selvatica. La stagione secca va principalmente da giugno ad agosto, caratterizzata da un clima fresco e ideale per i safari. Da agosto a settembre le temperature si alzano ma il clima rimane secco, offrendo ottime condizioni per gli avvistamenti. È preferibile evitare la stagione delle piogge, con aprile,maggio e novembre come mesi più piovosi che possono rendere difficile l’esplorazione dei parchi. Per chi è interessato alla Grande Migrazione, il periodo da dicembre a marzo offre l’opportunità di osservare le mandrie che si fermano per la riproduzione e il parto nella zona del lago Ndutu.

Safari fotografico: consigli pratici

Per immortalare al meglio la magia dei safari, l’equipaggiamento fotografico richiede un’attenta preparazione. Un teleobiettivo con una focale minima di 300mm è essenziale per catturare i soggetti a distanza senza disturbarli. Fondamentale portare almeno due corpi macchina, evitando così il cambio di obiettivi in ambienti polverosi. Un treppiede leggero o un monopiede aiutano a stabilizzare le riprese, specialmente durante le prime ore del mattino e al tramonto, quando la luce è più favorevole e gli animali sono più attivi.

Alloggi e campi tendati

L’esperienza di un safari in Tanzania può essere vissuta attraverso diverse tipologie di sistemazioni, ciascuna in grado di offrire un’esperienza unica del territorio. I campi tendati mobili rappresentano l’opzione più avventurosa e autentica: strutture che seguono il movimento della fauna, permettendo di svegliarsi al suono dei leoni in lontananza e addormentarsi sotto un cielo stellato incontaminato. I campi tendati permanenti offrono un perfetto equilibrio tra comfort e natura, con tende lussuose dotate di verande private, letti confortevoli e bagni en-suite, il tutto mantenendo un profondo rispetto per l’ambiente circostante. Per chi desidera il massimo del comfort, i lodge rappresentano l’opzione più esclusiva, con strutture che integrano servizi di alto livello e una posizione privilegiata per l’osservazione della fauna selvatica.

Come organizzare un safari in Tanzania

L’organizzazione di un safari è un’esperienza che merita di essere affidata a chi conosce e ama profondamente l’Africa. Magilani Safaris nasce proprio dalla passione di un gruppo di amici che ha trasformato il proprio amore per questo continente in un progetto dedicato a chi desidera vivere la magia del safari in modo autentico e confortevole. La filosofia dell’agenzia si basa sulla condivisione di un’esperienza unica, dove ogni dettaglio viene curato per garantire un viaggio indimenticabile.

Dal supporto per i permessi di ingresso ai parchi alla selezione delle guide esperte locali, fino alla scelta dei migliori fuoristrada 4×4 per gli spostamenti, ogni aspetto del viaggio viene pianificato per permettere ai visitatori di immergersi completamente nella magia del safari.