Ambienti/Environments by Lucio Fontana: la mostra di Milano formata da opere sperimentali vissute a 360 gradi

Lucio Fontana (1899 -1968) è stato uno delle menti artistiche più creative e influenti del Novecento. Materia, luce, spazio, questi i concetti che ha studiato ed esplorato, reinterpretandoli nella sua arte. Fontana, di cui si ricordano le tele “tagliate”, è il fondatore dello Spazialismo: i concetti di pittura, scultura e bidimensionalità vengono superati, vanno oltre alla tela e all’arte figurativa, dirigendosi sempre più verso l’Arte Concettuale e l’Environmental Art.

Tra il 1949 e il 1968 Fontana ha realizzato diversi ambienti spaziali, stanze e corridoi in cui il senso di spazio, vuoto e luce acquisiscono nuovi significati, che venivano distrutti al termine dell’esposizione. Pirelli HangarBicocca a Milano ha ospitato la mostra Ambienti/Environments da 21 settembre 2017 al 25 febbraio 2018: nove ambienti e due interventi ambientali, opere sperimentali vissute a 360 gradi, emozionali e sensoriali. La prima opera che incontriamo è Struttura al Neon realizzata per la IX Triennale di Milano del 1951, cui seguono altri spazi artificiali in cui buio, luce, superific giocano un ruolo fondamentale nella percezione stessa dell’oggetto dell’opera. Le opere richiedono l’esperienza del visitatore, che deve percepirle non solo con la vista, ma con tutti i sensi; l’effetto è quello di entrare in spazi instabili e decentrati: è il pubblico stesso a diventare il centro dell’opera. Chiude la mostra Fonti di energia, un’opera costituita da vari livelli di tubi di luce verde al neon.

La mostra omaggio a Lucio Fontana è stata curata dalla storica dell’arte Marina Pugliese, dalla restauratrice Barbara Ferriani e da Vicente Todolí, direttore artistico di Pirelli HangarBicocca, in collaborazione con la Fondazione Lucio Fontana.